Olimpo
Zeus
Era
Hera, sorella gemella e ultima sposa di Zeus, nacque da Crono e da Rea. Le nozze dei due furono festeggiate nell’Argolide, poi Hera fece il suo ingresso nell’Olimpo come regina degli dei acquistando cosi tutti gli stessi poteri di sovranita’ del marito. Il matrimonio dei due pero’, non fu tra i piu’ felici dell’Olimpo, anche se si amavano, infatti, spesso nascevano liti furibonde perche’ Hera non indulgeva sulle infedelta’ del marito. A differenza di Zeus, Hera fu molto fedele, ma con un carattere dispotico, invadente e vendicativo, tutto dovuto alla gelosia ed ai vari sospetti sul marito.
Atena
Atena fu la dea delle arti femminili del tessere, del filare, del cucinare, ed anche dea della guerra che, però, a differenza di Ares non ebbe un carattere violento ed aggressivo. A differenza degli altri dei, la dea Atena nacque senza madre, infatti, lei venne al mondo uscendo dalla testa di Zeus.Essa fu venerata come protettrice della città d’Atene alla quale assegnò il nome, e dove fu anche nominata Atena degli ulivi perché, fu proprio quest’albero che la dea fece crescere attorno alle mura di cinta della città.
Afrodite
Afrodite fu la dea della bellezza e dell’amore, nacque quando Crono spodestò il padre, Urano, a colpi di falce. Quando il sangue divino cadde sul mare, l’acqua cominciò a ribollire, e sorse su di una conchiglia e sospinta da Zefiro, Venere in tutto il suo splendore. Zeus, vedendo la dea l’accolse sull’Olimpo come figlia adottiva, subendo però l’ostilità delle altre dee. Afrodite decise di dedicarsi solamente a far innamorare tutti di lei. Lei fu la moglie infedele d’Efesto, ebbe una relazione con Ares, il dio della guerra, Adone ed Anchise da cui nacque Enea destinato a fondare la civiltà dei latini.
Artemide
Artemide per i Greci o Diana per i Latini, sorella gemella d’Apollo, fu adorata come dea della caccia e della luce lunare. Identica al fratello, anche lei era armata d’arco e frecce, con le quali cacciava o seminava pestilenze. Artemide era adorata e celebrata allo stesso modo in quasi tutte le zone della Grecia, ma i più importanti luoghi di culto a lei dedicati si trovavano a Delo (sua isola natale), Braurone, Munichia (su una collina nei pressi del Pireo) ed a Sparta. Era la vergine dea della caccia, della selvaggina e dei boschi. Era adorata anche come dea del parto e della fertilità perché si diceva avesse aiutato la madre a partorire il fratello Apollo. Durante l’epoca classica ad Atene veniva identificata con Ecate.
Estia
Estia, nella mitologia greca, era la dea del fuoco che arde in ogni focolare rotondo. Esiodo la indica come figlia primogenita di Crono e di Rea, la più anziana nella prima generazione degli dèi dell’Olimpo. Suoi fratelli e sorelle, in ordine di nascita, sono: Demetra, Era, Ade, Poseidone e Zeus. Estia è la meno conosciuta fra le divinità più importanti dell’antica Grecia. Era tuttavia tenuta in grande onore, veniva invocata e riceveva le offerte migliori in ogni sacrificio che i mortali presentavano agli dèi. Fece voto di castità, non perché non fosse bella; infatti sia Poseidone sia Apollo chiesero la sua mano a Zeus che però, data la decisione della sorella di restare vergine ed evitando così un possibile concorrente al trono, respinse le loro proposte.
Demetra
Demetra nella mitologia greca è la dea del grano e dell’agricoltura, costante nutrice della gioventù e della terra verde, artefice del ciclo delle stagioni, della vita e della morte, protettrice del matrimonio e delle leggi sacre. Negli Inni omerici viene invocata come la “portatrice di stagioni”, un tenue indizio di come ella fosse adorata già da molto tempo prima che si affermasse il culto degli Olimpi.
Gea
Divinità simboleggiante la terra. Sposa di Urano, è madre dei Titani, dei Giganti, dei Ciclopi e delle Erinni. Venerata anche come dea dell’oltretomba e, in Atene, come madre di Erittonio, progenitore della stirpe attica. Rappresentata spesso a mezzo busto mentre esce dal suolo. Corrisponde alla dea romana Tellure.